Strada Facendo di Robi California x Samy California
Buon Compleanno Samy
Ti Amo
Il Tuo
Robi
Risveglio: la sensazione che il Viaggio prosegue. Solida e calda sensazione di materia sotto i piedi; avvicinarsi alla finestra e ammirare lo spettacolo della luce che illumina, bagnandola degli ultimi brandelli di sogno, la Realtà. Un vestito trascinato sopra un pavimento di legno, è abbastanza per sentire fluire le correnti che salgono, dalle profondità dell'Oceano, e giungono fino al cielo, sopra la Città degli Angeli.
Onda e Nuvola, e l'Ocean Pie.
Il conforto di un luogo amico, le luci che tornano a battere in rosso e azzurro, passione ed emozione.
A quel tavolo, due sagome che sembrano ritagliate da una Visione, si parlano, fissandosi negli occhi.
Quelli dell'Uomo sono attenti. Quelli di Lei, semplicemente magnifici...
...assolutamente pieni della Grazia che muove le Stelle, Piccola Stella, dolce Narratrice di favole adulte, Donna Perfetta nella tua inquieta ricerca della purezza, che è tua, come tua è la calda bellezza che si nutre di ogni tuo movimento, ogni tua parola. Anche quelle che parlano in silenzio.
Il resto è nel verde profondo di smeralda verità dei Tuoi occhi.
Cammina sulla strada dei Re di Hollywood, e cerca di seguirne i passi. La Walk of Fame non è l'impossibile. E' la certezza dei Sogni che riescono a farsi materia, impressi per sempre su celluloide, e ancora più a fondo, nei cuori di chi sente che le trame portano sempre a un finale felice, un finale magnifico.
Portano sempre in un luogo preciso. In California.
E non può esistere il Vero senza Musica. non può esistere la Musica senza il Rock. La Narratrice imprime nell'obbiettivo uno stacco di Fender; le risponde un reverbero rosso, come passione fatta strofa, Amore ritornello, un assolo fatto a quattro mani, due cuori, le Ali della Libera scelta. Questo è il Rock, nella Città degli Angeli.
Questa e la Musica, nel profondo Oceano.
Stelle, e ancora stelle. Nomi, e ancora nomi.
Infinita ricerca della perfezione, alla quale ambisce chi ha la sua storia sotto il cuscino. E ogni mattina si sveglia per renderla ancora più vera.
A Hollywood, dicono, le Stelle splendono più luminose. Bob e la Narratrice sono d'accordo.
NOI con loro.
Water and fun!!!
Come in un film, potremmo dire... vivere delle e nelle emozioni che il grande schermo ci imprime nell'immaginazione, è in qualche modo essere parte del Sogno...
e il Sogno è sempre, no?
Humphrey Bogart … e John Wayne.
I duri dal cuore tenero. In una storia che narra di emozioni, non possono che essere loro i Numi, anzi, i Divi tutelari.
olidi come la roccia che ne conserva per sempre le impronte.
Teneri come l'argilla che quelle impronte raccolse, tanto tempo fa.
Per sempre.
L'alba vista dall'alto: una scia di colori profumati del metallo di un volo, diretto a un Dove che si chiama California. Geometrie di emozioni, luci d'Armonia.
Surfin' into the sky, Blue Angel, Blue Angel...
Reach the point where Everything starts...
in California.
Il panorama che si apre allo sguardo del Nuovo, le luci che colorano il cielo, le stesse viste dall'alto, contro le quali si stagliano maestose, e apparentemente immobili, le sagome della skyline di L.A. Ma è un'immobilità che attende di essere descritta, come quella del cuore, prima che ricominci a battere...
It All happens here, in the City of Angels.
Stacco di montaggio
siamo sulla strada, di fronte a un locale.
Ancora quei colori nitidi, stagliati contro il cielo e sull'asfalto, che tracciano percorsi indefiniti, ma già direzionati. Cosa può accadere che nn sia stato scritto?
Tutto, quando siamo a Glendale, e la porta che si apre è quella dell'Ocean Pie.
E il Rock n' Roll sulle corde di una Strato a stelle e strisce profuma di Grandi Spazi, sconfinati Sogni e la voglia di rimanere sempre più giovani di ieri, perché il Tempo non è altro che il battere e il levare del ritmo, e il ritmo è un 4/4 che sa di cuore e fantasia. Sa di reverberi e Surf, sa di Angeli e Ondine…
Stacco e zoom: l'insegna brucia di azzurro ozono, e grida contro il cielo la sua libera espressione.
Là dentro c'è qualcosa che si muove, sagome, vite, sogni. Come in un film degli anni '50, tutto è musica, e movimento.
L'apparente immobilità dello skyline ora è un pentagramma di veloci sussurri in attesa di contatto.
Rock n' Roll!!!
La musica ora è chiara, limpida, ad alto volume, in 4/4.
Da un vecchio juke-box, nuove canzoni tracciano le coordinate per una storia che sta iniziando, mentre altre storie ai lati del palcoscenico sollevano il sipario e aspettano che i monologhi diventino un dialogo a più voci.
C'è una canzone di Neil Young che attende di essere suonata.
”Old man, take a look at my life, I'm a lot like you"...
Dallo specchietto retrovisore la sagoma di un uomo, illuminato fiocamente dalla luce di una streetlight... la strada come simbolo, come allegoria.
La strada come il luogo dove l'impossibile trova la sua indicizzazione. La strada che porta dove vuole, ma in una sola direzione... la strada che fa incontrare angeli e ondine scalze, come una magia Disney, con la colonna sonora dei My Bloody Valentine…
Continua…